Sua Eccellenza, Dr. Acc. Colombo Marco Lombardo: Libia – Il paese sconvolto dalla violenza delle milizie

530380_4674737277999_216861150_nTripoli – Il capo di stato maggiore dell’esercito libico, Youssef al-Mangoush ha dato le sue dimissioni Domenica, 9 giugno, sulla scia di violenti scontri con le milizie di Bengasi che hanno fatto trentuno morti e un centinaio di feriti. Gli scontri sono scoppiati ​​Sabato, 8 giugno, quando centinaia di manifestanti hanno cercato di spostare la prima brigata della sede Scudo libico a Bengasi, e hanno circondato l’edificio, e hanno richiesto lo smantellamento delle milizie e l’intervento delle forze di sicurezza regolari. Prima della rassegna del suo mandato, al-Mangoush ha condannato queste violenze e ha annunciato che le prime brigate delle forze speciali dello Scudo libico sono state integrate nell’esercito, ha dichiarato La Libia Herald. Il Colonnello Abdullah al-Shaafi portavoce del comitato congiunto della sicurezza a Bengasi, ha riferito che la prima brigata delle forze speciali oramai detiene il controllo del quartier generale della brigata, dopo che lo Scudo libico è intervenuto per fermare gli scontri. Cinque membri delle forze speciali sono stati uccisi e altri dieci sono rimasti feriti durante una esplosione la cui causa rimane sconosciuta. In aggiunta ha sottolineato che le forze della Shield libica sono presenti nell’esercito come forze di riserva, sulla base di una precedente decisione del Congresso Generale Nazionale (CGN). Da parte sua, la CGN ha tenuto una riunione di emergenza Domenica, 9 giugno, per discutere degli sviluppi di Bengasi. Il suo Vice-Presidente, Juma Attiga, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e ha invitato tutte le parti a dar prova di moderazione. ”Tutte le parti devono assumersi le proprie responsabilità e devono dare la priorità a un dialogo nazionale serio tra tutti i soggetti politici, le parti sociali e la società civile, allo scopo di salvare il nostro paese e la rivoluzione dalle cause di sedizione e di conflitto”, cita una dichiarazione, che ha anche ricordato la decisione della CGN di nominare come Vice di al-Mangoush, il generale Salem al-Gnaidy a capo degli eserciti fino alla nomina di un nuovo capo di stato maggiore. Nella sua dichiarazione, il CGN ha chiesto al Governo di presentare entro due settimane, un piano per uno specifico meccanismo di integrazione di tutti i gruppi armati dell’esercito libico. La conferenza ha anche chiesto di prendere misure concrete per porre fine alla presenza di brigate armate, compreso, se necessario, l’uso della forza militare.Font:http://fr.allafrica.com/stories/201306110595.html

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